venerdì 1 febbraio 2008

E la chiamano vita...

E la chiamano vita,
quando vedi i diversamente abili non avere una vita pari agli altri, potenzialmente abili;

E la chiamano vita,
quando chi ha i soldi va avanti e comanda, e chi non li ha deve sperare nella bontà del “padrone”;

E la chiamano vita,
quando a 10 anni la scuola non ti da strutture o formazione per la crescita culturale;

E la chiamano vita,
quando a 20 anni sei costretto a trovare lavoro al nord, nonostante il sud è quello che paga più tasse, e qualcuno qui mangia tutto;

E la chiamano vita,
quando a 30 anni, con una laurea, per lavorare “hai la fortuna di lavare le scale” in un palazzo;

E la chiamano vita,
quando a 40 anni i tuoi ideali vanno a farsi fottere, vedendo chi ti dovrebbe rappresentare o difenderti, vendersi per potere al nemico;

E la chiamano vita,
quando a 50 anni devi elemosinare il diritto al lavoro a qualche politico o qualche parroco, solo perché speri che si accorga di te;

E la chiamano vita,
quando a 60 anni, dopo tanto sudore e poche soddisfazioni, sei costretto a vedere i tuoi figli andare via al nord per poter sopravvivere;

E la chiamano vita,
quando a 70 anni, dopo che hai dato tutto per questa società, devi elemosinare il diritto alla vita per difendere un tuo diritto;

E LA CHIAMANO VITA, QUANDO NON HAI PIU’ DIRITTO
ALLA SALUTE, (SE NON CON LA TELEFONATA DEL POLITICO O DEL PRETE)
ALLA PENSIONE, ( SE SEI FORTUNATO E TI ARRIVA, DOPO AVERLA VERSATA)
ALL’ASSISTENZA LEGALE, SOCIALE, SANITARIA.

E la chiamano vita,
quando a 80 anni, dopo tutto, ormai sei morto.

Pino Ciraci

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