mercoledì 2 novembre 2011

VILLA CASTELLI - Sinistra Ecologia Libertà Villa Castelli sull'energia



Nel mondo la produzione di energia ha una grosso peso e gioca un ruolo determinante nello sviluppo industriale. Invece qui manca qualsiasi pianificazione strategica che consenta di gestire al meglio il settore, sfruttando in maniera ottimale il mix di energie utilizzabili e regolamentando responsabilmente la produzione da fonti rinnovabili, pur in una condizione di mercato completamente liberalizzato.
A noi cittadini di Villa Castelli e alla nostra Amministrazione, per migliorarci serve fissare precisi obiettivi, regolamentare il sistema, orientare le scelte in termini di efficienza energetica, di riduzione dell’impatto ambientale e di valorizzazione del patrimonio ambientale, nell’ottica di un modello di sviluppo sostenibile. E’ indubbio che ciò avrebbe una ricaduta positiva per il territorio in termini di crescita economica legata all’occupazione. Ma non dobbiamo dimenticare che le relazioni con le aziende, specie qui al sud, possano essere ancora improntate da vecchi retaggi culturali che pongono il territorio in una posizione di subalternità, ma non può essere così, altrimenti qualsiasi accordo a tali condizioni sarà “al ribasso” e di nuovi caporalati prestati all’energia non ne abbiamo bisogno. Ciò detto, riteniamo vincolante, in materia energetica, ragionare partendo da una visione d’insieme del sistema produttivo esistente e degli ulteriori investimenti che si intendono realizzare.

Conveniamo sulla necessità di produzione di energia da fonti rinnovabili, quali il fotovoltaico e l’eolico, soprattutto in una logica di compensazione correlata alla riduzione della produzione di energia da combustibile fossile, specialmente in una realtà come quella brindisina, vicina al nostro territorio. Ma la produzione energetica frazionata e diffusa da fonti rinnovabili, nella nostra Provincia, sta creando una nuova emergenza in termini di tutela del territorio.
Per la difesa dei terreni ad uso agricolo e per la tutela paesaggistica è urgente un intervento sinergico delle Istituzioni per sviluppare un’azione di controllo atta a contrastare insediamenti selvaggi e fuori d’ogni accettabile percentuale di quota di produzione e per impedire eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata. E’ stata rivolta da ANCI e Conferenza Stato-Regioni, ai quali ci associamo, l'ennesima esortazione al governo affinché si esprima sulla definizione delle quote di energia rinnovabile nei territori, perché l'invasione degli impianti può essere una calamità che non possiamo arginare se il governo non definisce le quote. In ogni caso, per gli impianti piccoli non c'è alcuna certezza per lo smaltimento dei pannelli alla fine dell'esercizio. Non è da trascurare la nota dell’Ordine dei Medici della provincia di Brindisi dove si mette in risalto la preoccupazione per l’impiego incontrollato di pesticidi e fitofarmaci nel settore agricolo che mette a rischio la salute di lavoratori e consumatori. Così come lo stravolgimento della vocazione agricola del nostro territorio con la sostituzione delle colture con impianti fotovoltaici che avranno come conseguenza un massiccio impiego di diserbanti.
Nella provincia di Brindisi le autorizzazioni per il fotovoltaico dovrebbero essere concesse solo per impianti sui tetti o per impianti che consentano la possibilità di continuare a sfruttare i terreni occupati dai pannelli per la produzione in serra, creando concrete opportunità occupazionali.

Siamo convinti che gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione tecnologica debbano rappresentare impegni precisi di ogni Amministrazione, intervenendo altresì per migliorare le fasi del processo innovativo. Nella difficile fase economica che stiamo vivendo e nell’incertezza delle prospettive connesse all’attuazione di un federalismo fiscale che potrebbe ulteriormente penalizzare e mettere in difficoltà le aree più deboli del Paese, bisogna saper rivendicare investimenti in grado di contribuire a migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone. E su questo terreno le azioni da mettere in campo possono essere davvero tante. Basta volerlo.

Pino Ciraci
SEL Villa Castelli