venerdì 11 aprile 2014

A Villa Castelli, SEL sostiene la Lista caliandro

Il circolo SEL di Villa Castelli, dopo essersi confrontato nei programmi e nei progetti futuri con i componenti della Lista Caliandro, lista di Centrosinistra, ha deciso di appoggiare la Lista Caliandro ed il suo candidato sindaco Vitantonio Caliandro, amico e compagno socialista. Una Villa Castelli e un mondo diversi e migliori sono possibili, anzi necessari, se non si vuole sprofondare sempre più in una crisi che, iniziata come finanziaria, è diventata economica, sociale, politica e morale. Dopo 10 anni di questa ambigua Amministrazione oggi sono minacciate le basi stesse della convivenza civile e della democrazia. SEL e la Lista Caliandro credono che il socialismo è un’unione inscindibile di libertà e democrazia con uguaglianza e giustizia sociale e rappresenta oggi come ieri la risposta, quindi la soluzione, ai problemi della maggioranza della popolazione del nostro paese, della nostra amata Villa Castelli. La sfida per trovare soluzione ad un futuro che si presenta ogni giorno sempre più cupo e complesso ha una risposta possibile e necessaria nella costruzione di un gruppo/comunità capace di cooperare tra loro e di imporre agli attori economici il rispetto dell’ambiente e dell’interesse pubblico e generale, eliminando o ponendo pesantissimi vincoli agli eccessivi profitti a breve termine, alle speculazioni finanziarie e allo sfruttamento illimitato di risorse naturali esauribili. Sono questi i motivi fondamentali che hanno portato SEL a condividere ed a sviluppare insieme alla Lista Caliandro un programma di governo e di sviluppo che ci deve portare ad una crescita sociale equa. A tutti coloro che affermano o affermeranno che intraprendere questa strada sia non realistico risponderemo che: “chi non ha sogni avrà incubi”. Il nostro sogno socialista ha un nome: Villa Castelli come Bene Comune. Non solo utopia, ma un preciso e chiarissimo obiettivo politico da perseguire con realismo e determinazione. Vogliamo che il nostro paese sia fattore di pace, di crescita e di cooperazione per affrontare i problemi quotidiani. La nostra democrazia è stata distrutta dall’inadeguatezza della classe politica che ci ha preceduti e ferita nel profondo da dieci anni di governo Nigro. Oggi, con la Lista Caliandro, SEL deve farsi carico esplicitamente degli interessi delle aziende e di “tutti coloro che fanno del lavoro la propria ragione di vita”. Tutti i lavoratori risentono di una massiccia evasione fiscale, di un fisco altamente iniquo, di un’enorme economia sommersa spesso di natura criminale, che comprende la corruzione e che risulta totalmente esente da imposte e tasse. Il sistema economico e produttivo globale sta cambiando velocemente, ma meno velocemente cambiano le analisi e gli slogan della classe politica attualmente dirigente, in larga misura improvvisata, provinciale, ignorante e poco onesta, abile solamente a recitare slogan e ad attribuire etichette senza alcuna verifica dei contenuti: mai come oggi è importante ragionare e riflettere, come fecero in altri tempi tutti coloro che si ponevano alla ricerca di un socialismo possibile perché necessario. Villa Castelli ha bisogno di giustizia, di democrazia e della ripresa di una lotta mirata alla salvaguardia dei meno abbienti e dei meno garantiti. Non deve ricadere su di loro il peso di una crisi che sinora ha tutelato esclusivamente le classi privilegiate e gli amici degli amici. È fondamentale rilanciare una cultura del lavoro che assicuri alle generazioni la concreta garanzia di una vita e di un futuro di vita degni di essere vissuti. Restiamo convinti che per realizzare questo occorra riproporre il socialismo, con i suoi storici ideali e con nuove e concrete proposte politiche per affrontare la crisi del presente. A tal proposito siamo pienamente consapevoli di dover intraprendere un percorso sicuramente lungo, difficile e anche incerto, ma non ci sono, né si intravedono, alternative possibili e credibili. Non è più sopportabile una politica o una nuova lista dove tutto è ridotto a merce, in cui tutto, compresi i sentimenti, ha un prezzo, si può vendere e comprare perché niente ha più “valore”. Ai giovani del giorno d’oggi, che sono annichiliti da una crisi che appare senza speranza di soluzione, facciamo appello perché tornino a credere che, nel nome della libertà, dell’uguaglianza e della giustizia sociale, è possibile rendere il mondo un posto migliore e costruire un avvenire di donne e uomini sempre più liberi, uguali e rispettati nella loro dignità di persone che hanno il diritto di aspirare alla felicità. «Senza democrazia e senza libertà tutto si avvilisce, tutto si corrompe, anche le istituzioni sorte dalle rivoluzioni proletarie, anche la trasformazione, da privata a sociale, della proprietà dei mezzi di produzione e di scambio che dell'economia socialista è pur sempre la condizione principale, ma nell'etica socialista è pur sempre il mezzo e non il fine, il fine essendo la liberazione dell'uomo da ogni forma di oppressione e di sfruttamento. » (Pietro Nenni, Mondo Operaio, 1955) Pino Ciraci Coordinatore SEL Villa Castelli