sabato 13 novembre 2010

Villa Castelli - Essere cittadini attivi


Cittadinanza attiva è la scommessa della nuova politica, e per arrivare a questo si stanno organizzando corsi di formazione indirizzati sia a funzionari della pubblica amministrazione sia alla cittadinanza attiva sul territorio.
L’obiettivo è costruire un’identità sociale e politica comune con il pieno contributo dei cittadini e promuovere il loro coinvolgimento a partire dal livello locale, creando opportunità formative da cui nascano processi veri di partecipazione.
Lo scopo è aprire il Comune ai cittadini in una nuova dimensione che si fondi su un dialogo continuo che dia al Comune la possibilità di conoscere puntualmente l’opinione ed I bisogni dei cittadini e, allo stesso tempo, di dare ai cittadini la giusta conoscenza del lavoro dell’amministrazione e delle opportunità che esso apre ai cittadini stessi, formandoli anche come facilitatori nei processi di pianificazione strategica.

E' un percorso che combina diverse modalità didattiche, sia in presenza che a distanza, ed integra la formazione "tradizionale" con interventi di formazione-azione che consentono di effettuare analisi e sperimentazioni all'interno della comunità locale (la formazione d'aula viene completata con project work che garantiscono la sperimentazione delle conoscenze acquisite nella propria realtà territoriale). E’ un "processo" di partecipazione, in quanto la proposta si sviluppa, in diverse fasi e vede il coinvolgimento dei principali attori del territorio deputati allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione della partecipazione a livello locale.
Si divide in 3 diversi moduli formativi, basati su una metodologia partecipativo-attiva e mira a sviluppare dialogo, cooperazione e azione tra diversi soggetti al fine di migliorare la governance a livello locale.
E' un "esercizio" di cittadinanza attiva, in quanto il processo prevede momenti di "lavoro” comune tra i diversi partecipanti, basati su case-study e ipotesi reali, per individuare risposte, soluzioni e pratiche, anche nuove e innovative, per promuovere la partecipazione dei cittadini e il loro coinvolgimento nei processi decisionali locali. Mira altresì a rafforzare le conoscenze e le competenze delle autorità locali e delle organizzazioni della società civile interessati al tema della cittadinanza attiva. Il Progetto “Cittadini Attivi”, conseguenza del corso di formazione CAST, promosso dalla Regione Puglia, e si rivolge a venti amministratori/dipendenti del Comune di Brindisi, ed a venti unici rappresentanti della società civile, per formare un gruppo assessorile di lavoro per funzioni di work in progress partecipativi.
Occorre dunque riformare la governance per avvicinare i cittadini alle istituzioni, e i 5 principi per una buona governance sono:

• APERTURA – Le istituzioni devono dare maggiore importanza alla trasparenza e alla comunicazione delle loro decisioni.
• PARTECIPAZIONE – E’ opportuno coinvolgere in maniera più sistematica i cittadini nell’elaborazione e nell’attuazione delle politiche.
• RESPONSABILITA’ – E’ necessario un chiarimento del ruolo di ciascuno nel processo decisionale. Ogni operatore interessato deve successivamente assumere la responsabilità del ruolo assegnatogli.
• EFFICACIA – Le decisioni devono essere prese al livello e nel momento adeguato e produrre i risultati ricercati.
• COERENZA – Le nuove politiche dell’Unione Europea sono estremamente diverse e rendono necessario un grande sforzo di coerenza.

La Regione Puglia promuove la qualificazione della partecipazione attiva alla gestione dei fondi comunitari attraverso l’organizzazione di corsi, seminari e laboratori, nell’attuazione del Programma Operativo FESR 2007-2013. Questi corsisti, operatori legalmente riconosciuti dalla regione Puglia, hanno il compito di

 guidare le attività nella gestione di Fondi comunitari;
 facilitatori nei laboratori di progetti;
 dirigenti regionali.

La loro preparazione prevede un processo di programmazione generale e pluriennale, come la Programmazione unitaria, la Pianificazione Strategica di Area Vasta;
la gestione del P.O. FESR, favorendo gli organi del processo di attuazione, le procedure ed i sistemi di controllo, gli strumenti di monitoraggio;
la valutazione dei programmi, delle politiche e dei progetti, usando il Piano unitario di valutazione dei programmi della Regione Puglia;
lo stato dell’arte del processo attuativo del P.O. FESR;
la scelta delle tematiche laboratoriali attraverso metodi partecipativi.

domenica 7 novembre 2010

Villa Castelli - Sinistra Ecologia Libertà riapre la partita


Con una lettera aperta, Sinistra Ecologia Libertà di Villa Castelli, a nome del suo coordinatore cittadino, Ciraci Giuseppe, si mette a disposizione di tutti coloro che vogliono costruire una sinistra forte per un'Italia migliore e per far vincere il centrosinistra alle prossime elezioni. Di seguito la lettera:

"Care amiche e amici, cari concittadini,
ci eravamo smarriti, ci siamo ritrovati, e finalmente è nato SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’, finalmente il centrosinistra ha un partito a cui tutti possono avvicinarsi per poter contare, essere parte viva della politica italiana. La sinistra, espulsa dal Parlamento e dalle tv nel 2008, dopo aver toccato il fondo, ora ha di nuovo un partito di riferimento, e il Paese ha un disperato bisogno della sinistra per uscire dallo smarrimento, e quella sinistra oggi si chiama Sinistra Ecologia Libertà.
E il nostro percorso riparte dal Vangelo e dalla Costituzione Italiana, basi della nostra cultura, del nostro essere cittadini italiani. Ora che ci siamo ritrovati dopo essere stati smarriti comincia il nostro cammino ed è un cammino difficile, ma che ci unirà e ci fortificherà, specialmente se seguiremo le linee basi della nostra cultura, se seguiremo i principi della Costituzione e se saremo capaci di avere quell’animo nobile che rivendichiamo in Chiesa mentre preghiamo, che rivendichiamo quando difendiamo la nostra Costituzione, cioè se saremo capaci di dar da bere agli assetati, da mangiare agli affamati, se sapremo condividere il nostro animo nobile con la vita quotidiana di tutti i giorni, portando fuori dalla Chiesa gli insegnamenti del Signore.
Noi non siamo quell’Italia che pensa a fare festini con cocaina ed escort minorenni mentre la gente non arriva a fine mese e non ha lavoro, noi non siamo quell’Italia che vuole che la legge non sia uguale per tutti solo per non mandare in galera chi ha commesso tante illegalità, noi non siamo quell’Italia che ride perché un terremoto porta soldi, come hanno fatto quelli del PDL a L’Aquila, noi non siamo quell’Italia che nasconde i rifiuti e continua a far morire di tumore i cittadini campani, facendo credere che il problema era risolto, solo per fare soldi, soldi, soldi, ed oggi in Campania non vogliono più né Bertolaso, né Berlusconi, esempi chiari del marcio sempre più evidente che esiste in questo governo populista e liberista.
Forse ancora non siamo un grande partito in Italia, anche se qui, a Brindisi e provincia siamo oltre il 10%, ma siamo sicuramente il partito di una nuova grande speranza.
Siamo partiti con il piede giusto e con l’appoggio dei lavoratori, ed anche i sindacati se ne sono accorti, infatti Landini, segretario nazionale della FIOM, si è iscritto al SEL, ed Epifani, segretario nazionale della CGIL, ha detto che la CGIL sarà al fianco di SEL, perché è un grande partito e la CGIL parla solo con un grande partito, perché è al fianco dei lavoratori, perché il PD neanche è sceso in piazza a manifestare per difendere i diritti dei lavoratori di Pomigliano.
Noi dobbiamo ritrovare la bellezza, la bellezza di un sano francescanesimo, del volersi bene, la bellezza nel viso di un bimbo africano, la bellezza nelle mani ruvide di agricoltore, la bellezza dei visi scavati dei minatori del Cile, la bellezza delle cose pure e giuste, non le false bellezze che ci propina la tv, non il Grande Fratello, non falsi e volgari miti.
Con questi principi riapriamo la partita, anche qui a Villa Castelli, dove bisogna costruire la nostra storia fatta di partecipazione, di cittadinanza attiva, di storie comuni e condivise.
Ci chiamiamo Sinistra Ecologia Libertà perché crediamo che ci sia bisogno di queste tre cose per cambiare lo stato odierno, perché c’è bisogno di sinistra, come accennato prima, ma anche di ecologia, perché vogliamo vivere in un mondo sano, perché vogliamo lasciare ai nostri figli un mondo migliore, ed abbiamo bisogno di libertà, quella libertà che esiste se abbiamo dignità, se abbiamo la sicurezza di un lavoro, perché non c’è libertà se non c’è lavoro, e non c’è dignità e libertà senza la sicurezza di un lavoro stabile."

Un augurio di buon lavoro a tutti

Sinistra Ecologia Libertà Villa Castelli
Pino Ciraci