sabato 26 febbraio 2011

VILLA CASTELLI: 13 RINVII A GIUDIZIO ORMAI ESISTE SOLO LA POLITICA IN TRIBUNALE

Pare che il 14 febbraio 2010 nell’ambito del procedimento penale n. 3542/09, riguardanti le irregolarità nelle votazioni alle elezioni comunali del 6 e 7 giugno 2009, il magistrato di Brindisi Dr. Pierpaolo MONTINARO abbia firmato e già ieri abbia rinviato a giudizio 13 persone di Villa Castelli.
Dopo la denuncia di irregolarità nelle elezioni comunali scorse, da parte del sig. Vitantonio Caliandro, e dopo le indagini avviate dalla Digos di Brindisi, per le gravi irregolarità durante lo svolgimento delle elezioni amministrative tali da falsare l’esito delle stesse e permettendo in tal modo al sindaco uscente, avv. Francesco Nigro, di riconfermarsi alla guida della Città in una lista civica, ora sono arrivati, sembra, 13 rinvii a giudizio.

La Sentenza del TAR di Lecce n. 2287/09 dell’8/10/2009 annullava l’intera procedura elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale del Comune di Villa Castelli, relativamente alle elezioni svoltesi il 6 e 7 giugno 2009.
La succitata Sentenza, infatti, al punto 4.1 fa riferimento ad ipotesi in cui vi è mancata corrispondenza tra aventi diritto al voto e schede autenticate votate e non votate (Sez. n. 4) e ad altre irregolarità formali quali la mancata menzione a verbale del numero delle schede autenticate e non utilizzate (Sez. n. 5).
In data 13 settembre 2010, il Sostituto Procuratore Dott. Pierpaolo Montinaro, a seguito delle indagini svolte dalla DIGOS e nell’ambito del procedimento penale nr. 5420/10 R.G.N.R. Mod. 21 emetteva avviso di conclusione delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia.
Nello specifico, venivano iscritti nel registro degli indagati 13 soggetti che durante le elezioni comunali del 6 e 7 giugno 2010 e delle elezioni provinciali, turno di ballottaggio del 21 e 22 giugno 2010 avevano ricoperto l’incarico di presidenti o segretari degli Uffici Elettorali.
Ed oggi infine, pare, sono arrivati 13 rinvii a giudizio.
E ci viene da chiederci se davvero Villa Castelli ha bisogno di questa politica poco trasparente ed ambigua, fatta di voti di scambio e favoritismi, dove chi ha il potere, di destra e di sinistra, pensa solo a come fare i soldi sulle spalle dei contribuenti, ed intanto mentre li vediamo sempre più borghesi ed arricchiti, le nostre strade sono sempre più rotte e le nostre tasche sempre più vuote.
Speriamo che almeno, con l’arrivo ufficiale del rinvio a giudizio, ci sia il buon senso, da parte di questa amministrazione di mettersi da parte e lasciare che i cittadini decidano da chi farsi governare, in modo trasparente ed in modo politico.
I danni subiti dal nostro paese sono ormai tanti e grossi e non vediamo l’ora che inizi il cambiamento per costruire insieme una Villa Castelli migliore.