giovedì 26 gennaio 2012

Parco eolico a Villa Castelli - la denuncia della Lista Calliandro



PARCO EOLICO A VILLA CASTELLI
Un affare per pochi e un danno per tutta la città

Cari cittadini,
negli ultimi giorni, una delle aree più belle della nostra Villa Castelli, Contrada Renna, particolarmente vocata all’utilizzo residenziale e turistico, con la presenza di numerose abitazioni, masserie fortificate, macchia mediterranea, alberi di ulivo secolari, passaggio di avifauna migratoria e corridoio ecologico naturale, ha subito una violenta trasformazione per responsabilità di Francesco Nigro, assessori e consiglieri della sua maggioranza, deturpando il naturale ecosistema preesistente mediante la rimozione degli alberi di ulivo secolari, della macchia mediterranea e smantellando i tradizionali muretti a secco, etc..
In pochi mesi, gli affaristi dell’eolico, hanno trasformato quel meraviglioso paesaggio, in uno spettrale paesaggio lunare, con i mostri dell’eolico di Nigro che minacciano dal cielo la serenità dell’intera collettività. Non vi è chi non veda che l’installazione dell’impianto eolico è avvenuta a ridosso della cinta urbana, in contrasto con la legge regionale che stabilisce come criterio la distanza minima non inferiore ad un km dagli agglomerati abitativi, offrendo un impatto visivo e ambientale, ripugnante….

E pensare che si spacciano per ambientalisti!
Nigro & CO. hanno venduto, come Giuda, per poco più di trenta denari, gli interessi dei cittadini di Villa Castelli e le prospettive di sviluppo turistico-residenziale della zona compromettendone il futuro.

I CITTADINI DEVONO SAPERE CHE TALE SCEMPIO MESSO IN ATTO DA NIGRO & CO. NON CONSENTIRA’ LORO DI COSTRUIRE NUOVE ABITAZIONI PER I PROPRI FIGLI, NE’ REALIZZARE INTERVENTO ALCUNO.

I consiglieri della Lista Caliandro si chiedono in quale modo la nostra comunità possa trarre vantaggio da tali opere, dal momento in cui i lavori che Nigro & CO avevano promesso durante la campagna elettorale del 2009 alle imprese locali, come al solito, vengono conferite ad imprese “forestiere” (Calabria, Campania, Basilicata, etc.), riservando alle nostre solo l’obbligo di pagare le tasse e cercare lavoro fuori dalla nostra città. Molti cittadini vorrebbero sapere qual è l’obiettivo di questo intervento? Chi ne trarrà vantaggio? Il nostro territorio no di certo! Chi sta dietro a questo affare? Sono uomini del posto o registi occulti? E com’è stato definito il malloppo, inteso come monte delle risorse nella ripartizione dei lavori e non solo?
I consiglieri della Lista Caliandro non ci stanno e unitamente agli iscritti, contestano i mostri dell’eolico di Nigro & CO, posti sulla testa dei cittadini, in tutti i sensi, e chiedono agli organi competenti chiarezza sulla intera vicenda.

Cittadini uniamoci per difendere il nostro paese
dallo scempio di questi irresponsabili

Con noi firma anche tu!!!

Lista Caliandro

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